Protocollo COVID per le competizioni

PREMESSE GENERALI

Il presente protocollo ha lo scopo di indicare vincoli, requisiti e modalità operative da mettere in atto al fine di organizzare e svolgere le competizioni di Sports Chanbara a carattere Regionale, Interregionale e Nazionale, stabilendo al contempo misure di sicurezza finalizzate a mitigare, per quanto possibile, il rischio di contagio da COVID19.

Per quanto sopra esposto il Protocollo deve essere rigorosamente rispettato da tutti i tesserati FE.S.C.I. che parteciperanno ad eventi agonistici.

Resta inteso che linee guida contenute nel presente documento sono definite in base alla normativa vigente al momento, pertanto le stesse potranno subire aggiornamenti in base all’evoluzione della pandemia di COVID- 19 e, conseguentemente, alle disposizioni governative. Per tutto quanto non specificato, occorrerà far riferimento ai “protocolli di ripartenza dello sport” ed alle “linee guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive” emanati dal Governo e dal C.T.S., nonché alle linee guida della FE.S.C.I., pubblicate sul sito internet federale, ed infine al protocollo anti-COVID di Arti marziali dell’AICS, che si può consultare al seguente link, insieme a tutta la relativa modulistica: https://www.aics.it/?page_id=81072.

ACCESSO AL LUOGO DELLA COMPETIZIONE

L’accesso al luogo della competizione sarà consentito agli atleti e tecnici regolarmente tesserati alla FE.S.C.I. per la stagione sportiva in corso ed accreditati per lo svolgimento della competizione in corso. Sarà consentito l’accesso ad 1 rappresentate e ad 1 tecnico per ogni associazione sportiva partecipante, purché regolarmente accreditati anticipatamente, mediante comunicazione del nominativo da inviare via e-mail alla segreteria della FE.S.C.I. entro 2 giorni precedenti la competizione. Sarà inoltre consentito l’accesso a: personale medico, personale FE.S.C.I. (rappresentanti federali, eventuali addetti ai servizi di foto e video), addetti al servizio d’ordine, eventuali autorità locali e sponsor, purché accreditati in precedenza.

Tutti gli autorizzati dovranno presentare la Certificazione verde COVID-19 in corso di validità, anche rilasciata da Stati membri dell’Unione Europea o da Stati terzi a seguito di vaccinazione riconosciuta nell’Unione Europea e validata da uno Stato membro dell’Unione.

In base alla tipologia di gara (Regionale/Interregionale o Nazionale) le Associazioni Sportive sono tenute ad effettuare l’iscrizione di atleti e Tecnici tramite apposito gestionale di gara FE.S.C.I.. 

Per nessuna ragione potranno essere ammessi atleti non preventivamente iscritti e tecnici non preventivamente accreditati. 

L’ingresso del luogo di gara dovrà essere organizzato e gestito tramite apposito personale, con postazioni distinte e separate tra loro e si procederà in ordine: a) alla misurazione della temperatura, b) al controllo della certificazione verde COVID-19, c) alla raccolta dei dati personali (mail e numero di telefono), d) al riconoscimento tramite documento d’identità in corso di validità. Successivamente in una seconda postazione, l’accredito e l’accesso alle strutture interne si concluderà con il ritiro pass gara.

L’elenco degli iscritti e dei tecnici abilitati all’ingresso e degli eventuali accompagnatori verrà antecedentemente stilato dagli organi competenti e verrà consultato all’ingresso del luogo di gara.

Per quanto concerne l’accesso al luogo della competizione di Arbitri, Ufficiali di gara e personale medico, sarà cura del Responsabile Protocollo COVID provvedere alla raccolta ed archiviazione della documentazione.

In base a quanto previsto dal documento “Lo Sport riparte in sicurezza” elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico in collaborazione con il Politecnico di Torino le competizioni presentano un grado di criticità, ovvero di rischio di esposizione al contagio per il COVID-19, pari a 8; tale fattore comporta che tutte le figure coinvolte che non presenteranno una certificazione verde COVID-19 dovranno sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore antecedenti l’inizio della giornata di gara.

Potranno essere accreditati unicamente coloro che presenteranno referto con esito negativo e comunque una copia verrà trattenuta ed archiviata nel fascicolo di gara.

PROCEDURE DI ACCREDITAMENTO E RITIRO PASS

La rilevazione della temperatura avverrà in uno spazio esterno in fila ordinata rispettando gli eventuali segnali posizionati per terra, indossando i DPI e mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno 1 m.. Si darà assoluta ed indiscutibile precedenza alla rilevazione delle temperature secondo il seguente ordine: Dirigenza FE.S.C.I. – Medico di Gara – Atleti – Tecnici e accompagnatori – Addetti Foto/Video – Personale delle pulizie.

Le procedure di accreditamento alla gara a cura del Responsabile Protocollo COVID e di ritiro delle certificazioni e rilevazione temperatura saranno attuate sino a 30 minuti prima dell’inizio di ciascuna competizione per categoria di età.

Per poter ritirare l’accredito, ogni avente diritto, dovrà risultare iscritto nell’elenco fornito dalla FE.S.C.I. e presentare OBBLIGATORIAMENTE documento di riconoscimento in corso di validità per l’identificazione. I genitori di atleti minorenni o chi ne esercita la patria potestà genitoriale dovranno compilare preventivamente il modulo di affido che dovrà essere presentato unitamente alla copia del documento di riconoscimento del genitore o di chi esercita la patria potestà.

Dopo l’identificazione verrà rilasciato apposito pass identificativo e personale (con nominativo scritto in evidenza) che consentirà l’accesso al luogo della competizione per la giornata di gara e gli verrà indicato il posto assegnato.

Si rammenta, in considerazione delle particolari criticità del momento, che il Pass è strettamente personale e nominativo. Se il pass venisse trovato in possesso di persona diversa da quella autorizzata, il soggetto tesserato che ha volutamente ceduto il pass verrà sanzionato ed il nominativo verrà segnalato agli organi competenti.

Sarà obbligatorio indossare una mascherina chirurgica o FFP2 (a scelta del singolo partecipante). Non saranno consentite maschere autoprodotte o senza certificazione.

ACCESSO AL CAMPO DI GARA

L’accesso al campo di gara sarà consentito, con le seguenti prescrizioni, solamente ai seguenti soggetti.

• Atleti, con obbligo di indossare la mascherina chirurgica: gli Atleti sosteranno nelle postazioni a loro assegnate; successivamente, dopo la chiamata in area di gara, potranno dirigersi in maniera ordinata, distanziata e indossando la mascherina verso le postazioni a loro assegnate ad un lato ed all’altro dell’area di gara (tatami) su cui disputeranno i combattimenti a girone o ad eliminazione diretta o nelle apposite postazioni per l’incontro di Kihon Dousa. Al termine di ogni turno precedentemente menzionato, ogni atleta dovrà accomodarsi sugli spalti o nella zona a lui dedicata e precedentemente assegnata effettuando gli spostamenti con le precauzioni sopra riportate.

• Tecnici, con l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica o FFP2: ai Tecnici saranno riservate postazioni a d un lato ed all’altro del area di gara (tatami) durante i combattimenti. Potranno spostarsi da un’area di gara all’altra, mantenendo obbligatoriamente la distanza interpersonale di 1 m.. Durante i gironi potranno sostare nella postazione a loro riservata, solo ed esclusivamente qualora vi sia un loro atleta impegnato, diversamente dovranno sostare in tribuna o in zona a loro dedicata. Ad un lato ed all’altro dell’area di gara (tatami) potrà rimanere solo 1 Tecnico per atleta mantenendo sempre la distanza di almeno 1 m. dai propri colleghi o da altri soggetti eventualmente presenti.

• Arbitri e Ufficiali di gara con l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica o FFP2: gli arbitri e gli Ufficiali di Gara potranno condividere gli spazi a loro riservati nel rispetto delle distanze previste dalla normativa Covid-19 e comunque non potranno rimanere sul campo di gara se non impegnati.

• Medico e personale sanitario con l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica o FFP2 (e la visiera protettiva quando chiamati ad operare): il Medico ed il personale sanitario incaricato avranno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica o FFP2 (e la Visiera protettiva quando chiamati ad operare).

DIRIGENTI FE.S.C.I. E DIREZIONE DELLA COMPETIZIONE

Ogni Dirigente FE.S.C.I. o membro della Direzione della Competizione avrà l’obbligo di indossare mascherine protettive chirurgiche o FFP2 e dovrà frequentemente utilizzare GEL disinfettante.

Per costoro le mascherine ed il materiale disinfettante verranno messe a disposizione prima dell’ingresso al luogo della competizione. Ognuno di questi soggetti deve disporre di un posto assegnato che rispetti la Distanza Sanitaria di 1 metro. Quindi la Direzione della competizione dovrà avere spazio a sufficienza per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza. Tutte le consultazioni nella zona della Direzione della competizione potranno essere effettuate rispettando la Distanza Sanitaria di 1 metro: l’area della Direzione della competizione verrà fatta rispettare attraverso apposita segnalazione della Distanza Sanitaria di 1 metro.

RESPONSABILE DEL PROTOCOLLO COVID

In collaborazione con il Responsabile Covid-19 dell’Impianto/Struttura, dalla fase iniziale del montaggio, del triage e sul campo di gara, durante tutta la competizione, il Responsabile Protocollo COVID si occuperà di far rispettare le norme del presente protocollo e, nei casi di mancato rispetto, di sanzionare i trasgressori.

La Direzione della Competizione sarà responsabile del rispetto delle normative COVID durante la competizione esclusivamente relativamente al campo di gara; non sarà responsabile dei controlli di accesso al luogo della competizione e del monitoraggio della tribuna, che dovrà essere gestita e monitorata nel completo rispetto delle norme di contenimento del COVID-19 dal responsabile Covid-19 della struttura e dall’eventuale personale preposto e chiamato per tale ruolo.

La Direzione della Competizione si adopererà, per quanto possibile, a far sì che ogni singola competizione si svolga senza troppe pause rispettando comunque i tempi tecnici dei match: il calendario gare non dovrà prevedere sovrapposizioni tra competizioni che possano arrecare ritardi, rallentamenti e/o assembramenti di partecipanti all’interno del luogo della competizione.

Il Responsabile Protocollo COVID, è una figura aggiuntiva rispetto al Direttore della Competizione. La sua funzione è di importanza essenziale in quanto responsabile dell’attuazione del protocollo e delle normative Nazionali e Regionali in tema di norme di contenimento Covid-19.

In accordo con il Direttore della Competizione, dovrà essere presente sul campo gara almeno 1 ora 15 minuti prima dell’inizio della competizione per:

• visionare e certificare che l’allestimento del sito di gara rispetti i requisiti previsti nel presente documento e dalle normative Nazionali e Regionali; in caso di inosservanza delle disposizioni citate, dovrà tempestivamente avvisare il Direttore della Competizione ed il responsabile COVID della Struttura affinché provvedano ad attuare quanto previsto dal Protocollo e dalle normative Nazionali e Regionali;

• riunire ed istruire il personale ausiliario per le fasi di triage e per tutto il periodo dello svolgimento della competizione;

• interfacciarsi con il responsabile Covid-19 della Struttura per meglio garantire il rispetto delle norme Nazionali, Regionali e della FE.S.C.I. nonché gestire e coordinare il gruppo di personale ausiliario;

• essere presente al Triage affinché vigili e garantisca che tutto si svolga secondo il presente documento e secondo le modalità in termini di identificazione, reperimento e conservazione dati di tutti coloro che saranno accreditati per l’accesso al campo gara;

• interfacciarsi con atleti e Tecnici prima dell’inizio della competizione con lo scopo di illustrare i comportamenti che questi dovranno assumere durante la competizione e, soprattutto, quali azioni non saranno ammesse e sanzionate; dovrà rigorosamente indossare mascherina chirurgica o FFP2 ed essere munito di gel disinfettante fornita dal Direttore della Competizione; nel caso in cui un tesserato FE.S.C.I. (atleta, tecnico, arbitro o altro tesserato che abbia diritto ad accedere al luogo della competizione) non rispetti le norme FE.S.C.I. e le normative Governative in tema di contenimento del Covid-19, il Responsabile Protocollo COVID interverrà sanzionando il trasgressore con un cartellino GIALLO (COVID); in caso di reiterata trasgressione, l’interessato verrà sanzionato con un cartellino NERO (COVID) che implicherà l’immediato allontanamento dal luogo gara per l’intera durata della competizione; in questo caso il Responsabile Protocollo COVID dovrà redigere apposito verbale secondo le modalità già in vigore per le sanzioni FE.S.C.I. e trasmettere immediatamente il verbale al Consiglio della Federazione. Sarà cura poi cura del Consiglio trasmettere il verbale al Giudice Sportivo, al quale compete applicare le sanzioni previste dalle norme federali. Al termine della gara il Responsabile Protocollo COVID dovrà redigere un verbale sulle eventuali criticità riscontrate nel corso della competizione allo scopo di meglio valutare gli interventi migliorativi da introdurre per le competizioni a seguire. Il verbale dovrà essere tempestivamente trasmesso alla Segreteria Federale entro 15 giorni dalla competizione.

ARBITRI E UFFICIALI DI GARA

Gli Arbitri con l’accettazione della convocazione gara, danno contestuale assenso al rispetto delle norme Covid di cui al Protocollo Covid della FE.S.C.I. e alle norme governative.

Alle norme, inviate dalla Segreteria contestualmente alla mail di convocazione, non sarà ammessa alcuna deroga. Durante la gara dovranno indossare una mascherina chirurgica o FFP2, durante l’eventuale verifica dell’attrezzatura (armi, caschetti, scudi), prima o durante un match, dovranno mantenere la distanza minima di 1 metro dall’atleta in fase di riposo e di 2 m. da atleti impegnati in attività sportiva. Avranno cura di disinfettarsi le mani prima di ricevere le bandiere per l’arbitraggio e dopo la consegna delle stesse al tavolo degli Ufficiali di gara dopo ogni match o incontro di Kihon Dousa. Non è consentito lo scambio di materiale o attrezzature tra atleti in nessun caso, salvo previa apposita disinfezione con sostanze disinfettanti a base di alcool.

Per ogni singola competizione dovrà essere previsto un numero di arbitri adeguato a consentire il regolare svolgimento della competizione, anche qualora vi fosse l’esigenza di procedere a sostituzioni, nell’ipotesi d’insorgenza in un Arbitro di sintomi riconducibili a Covid che comportano l’immediato isolamento.

In ogni caso, qualora l’arbitro centrale e gli arbitri laterali abbiano esigenza di confrontarsi circa la decisione su una determinata azione di combattimento non dovranno mai trovarsi a distanza inferiore a 1 metro l’uno dall’altro e dovranno comunque essere muniti di mascherina chirurgica o FFP2; se del caso potranno invitare i due atleti del match a spostarsi all’interno dell’area per consentire la discussione riservata tra gli Arbitri.

Durante la competizione di Kihon Dousa gli Arbitri non potranno sedere a distanza inferiore a 1 m. e dovranno indossare comunque la mascherina chirurgica o FFP2.

Gli Ufficiali di gara al tavolo saranno tenuti a controllare il numero di persone che accompagnano l’Atleta ed in caso di anomalie, intervenire tempestivamente. Dovranno anche informare, tenuto conto dell’età e del relativo grado di maturità dell’Atleta a cui si rivolgono, prima dei combattimenti del girone e dei combattimenti (Datotsu) o degli incontri di Kihon Dousa ad eliminazione diretta di ogni categoria di età, delle limitazioni/restrizioni previste dalle normative nazionali e dal presente Protocollo, ovvero informare sul comportamento da tenere durante tutta la competizione e in particolare di NON stringersi la mano, di NON battersi in mano, di NON abbracciarsi, oltre al divieto tassativo di scambio di caschetti, guanti, armi, scudi ed in generale equipaggiamenti od altri oggetti personali. Eventuali guanti usa e getta che gli arbitri volessero usare, dovranno essere cambiati ad ogni match.

Gli Ufficiali di Gara al tavolo dovranno avere maggiore accortezza possibile nel convocare gli Atleti per il match di Datotsu o di Kihon Dousa e nel trascrivere i risultati dei gironi o delle griglie ad eliminazione diretta onde evitare contestazioni e richiami di Atleti ed allenatori per meri errori di trascrizione e dunque per evitare il più possibile che questi ultimi si avvicinino al tavolo degli Ufficiali di Gara. Avranno assoluto divieto di assembramento nei momenti di pausa. Lo spazio di attesa e riposo degli Arbitri dovrà essere allestito in modo da consentire la loro sosta nel rispetto di distanziamento e distanza di sicurezza.

Essendo coloro che per primi dovranno dare l’esempio, qualunque infrazione al Protocollo Covid della FE.S.C.I. o alle norme governative, verrà sanzionata dal Responsabile Protocollo COVID.

MEDICO E PERSONALE SANITARIO

Durante le competizioni sarà necessaria la presenza di almeno n. 1 Medico di gara e di un numero di ausiliari paramedici adeguato a garantire l’assistenza sanitaria dei partecipanti. In particolare, il personale sanitario coinvolto dovrà essere in numero adeguato a garantire una continua assistenza alla gara (senza la quale la competizione deve essere sospesa) anche in caso di atleta con sintomi riconducibili al Covid- 19 e che, quindi, necessita di supporto medico. Dovranno avere obbligatoriamente il defibrillatore e l’attrezzatura di pronto soccorso avanzato. Dovranno indossare mascherine chirurgiche o FFP2, guanti usa e getta e visiere protettive in caso di intervento. In caso di infortunio di un Atleta solo il personale medico della competizione e/o i membri del suo team potranno avvicinarsi all’Atleta infortunato. In caso di sintomo riconducibile al Covid-19, il medico dovrà intervenire tempestivamente isolando il soggetto nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza ed applicando le procedure previste dal Protocollo della FE.S.C.I. e dalle norme governative.

ATLETI

Dovranno accedere al luogo della competizione dopo aver ritirato l’accredito a seguito di presentazione di un documento di riconoscimento, aver compilato il modulo della dichiarazione prevista dalle normative di sicurezza ed in ogni caso solo dopo che sia stata rilevata una temperatura corporea non superiore a 37,5°. Atleti che dovessero soffrire di patologie particolari che provochino sintomi eventualmente riconducibili anche al COVID-19, devono presentarsi all’ingresso al medico di gara con adeguata documentazione medica che ne consenta una valutazione ai fini della partecipazione alla gara; la decisione circa la partecipazione dell’atleta è ad insindacabile giudizio del medico di gara. Tale misura vale anche per gli atleti che dovessero presentare esenzione al certificato vaccinale COVID-19 nelle more di una regolamentazione di legge delle motivazioni e del documento certificante l’esenzione. Dovranno indossare sempre nelle fasi di riposo la mascherina chirurgica ed essere dotati di gel igienizzante personale. La mascherina andrà inoltre indossata:

o durante la fase di attesa della chiamata in pedana;

o sempre al termine di ogni match.

Se correttamente distanziati, gli atleti potranno evitare di indossare la mascherina durante il saluto al termine del match o durante brevi interruzioni del combattimento (ad es. per sistemarsi i capelli o altrimenti aggiustarsi il chanbaragi).

Al termine del singolo incontro di Datotsu o di Kihon Dousa non potranno stringere la mano all’avversario ma dovranno, obbligatoriamente, effettuare il saluto marziale.

In ogni competizione, gli atleti avranno diritto alla presenza di un Tecnico al momento dell’incontro di Datotsu. Per le gare delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze potranno essere accreditati  Tecnici nella proporzione di 1 Tecnico ogni 6 atleti.

Tutti costoro dovranno ovviamente attenersi alle regole del presente protocollo in tema Covid-19 e specificatamente: distanziamento, obbligo di mascherina, divieto di assembramento, etc. In caso di mancato rispetto delle regole varranno le sanzioni del cartellino giallo in caso di primo avvertimento e, in caso di recidiva, del cartellino nero che determinerà l’immediato allontanamento dalla struttura ospitante l’evento schermistico.

Gli Atleti delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze dovranno presentarsi nell’area di combattimento con tutto il materiale perfettamente pulito ed igienizzato (divisa, guanti, caschetto, armi e scudo). Non sarà consentito il passaggio di attrezzature da un atleta ad un altro. Il materiale è ad uso esclusivo e non cedibile quindi ogni atleta dovrà necessariamente avere a disposizione la propria attrezzatura, anche  di riserva. Solo con l’espressa autorizzazione del Direttore di Competizione e sentito il Responsabile Protocollo COVID, sarà consentito il passaggio di armi e scudi, previa specifica e puntuale disinfezione di tale attrezzatura con sostanza disinfettante a base alcoolica, sotto la diretta sorveglianza del Direttore di Competizione.

TECNICI

I tecnici dovranno accedere al luogo della competizione dopo aver ritirato l’accredito a seguito di presentazione di documento di riconoscimento; aver compilato il modulo della dichiarazione prevista dalle normative di sicurezza ed in ogni caso solo dopo che sia stata rilevata una temperatura corporea non superiore a 37,5° ed aver indossato la mascherina chirurgica o FFP2. Dovranno essere dotati di gel igienizzante personale.

Per le gare delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze potranno essere accreditati  Tecnici nella proporzione di 1 Tecnico ogni 6 atleti. In caso di più accrediti concessi, solo 1 Tecnico potrà sostare al lato dell’area di combattimento per singolo atleta.

In casi eccezionali, ovvero qualora venisse dimostrata l’impossibilità per la società di avere Tecnici in numero idoneo a garantire l’assistenza tecnica necessaria agli atleti, limitatamente alle competizioni delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze, la singola Società di appartenenza dell’atleta potrà preventivamente fare richiesta di un accredito per un’atleta con funzione di Tecnico, purché comunque in regola con il tesseramento Federale. Nel caso in cui una Società Sportiva avesse la possibilità di accreditare 2 o più Tecnici, è obbligatorio che almeno uno di essi sia maggiorenne e venga considerato il responsabile societario. Potranno sostare nel campo di gara solo se avranno un’atleta impegnato in match. Potranno chiedere eventuali chiarimenti al tavolo degli Ufficiali di Gara, mantenendo comunque la distanza interpersonale di 1 m dall’interlocutore. Durante la fase a gironi, potranno sostare all’interno di un corridoio a loro esclusivamente riservato (se presente nel layout di gara) ed il cui accesso sarà gestito in base agli atleti impegnati. All’interno del corridoio dovranno fare in modo di mantenere la distanza di 1 m dai loro colleghi pena il richiamo da parte del Responsabile COVID. Potranno chiedere chiarimenti alla Direzione di Competizione mantenendo la distanza interpersonale di 1 m. Durante l’eventuale pausa di un incontro di Datotsu potranno interagire con il proprio atleta, rimanendo al lato dell’area di combattimento (tatami), indossando la mascherina protettiva e mantenendo la distanza di sicurezza (l’atleta, indossando la mascherina potrà avvicinarsi ad 1 metro, rimarrà a 2 metri senza mascherina). Non sarà consentita al Tecnico la permanenza sul campo di gara o nei corridoi, dove previsti, se non avrà alcun atleta impegnato in match o nella fase a gironi.

SPETTATORI

Per le gare regionali ed interregionali non sarà consentito l’accesso sul luogo della competizione. Per le gare nazionali, l’eventuale partecipazione del pubblico sarà valutata di volta in volta dalla FE.S.C.I. secondo la compatibilità con la capienza dell’impianto e le disposizioni vigenti sul territorio specifico in quel momento. L’accesso del pubblico sarà consentito con l’espletamento delle procedure previste in quel momento dalle disposizioni vigenti.

Chi voglia permettere l’ingresso del pubblico nella capienza consentita dall’impianto e dalle disposizioni vigenti in corso (al 20 ottobre 2021 il 60% della capacità dell’impianto, comprensiva di presenze in gara e personale) dovrà:

• accertarsi che vi siano ingressi e uscite separati per il pubblico;

• accertarsi che esistano servizi separati per il pubblico;

• effettuare una preiscrizione del pubblico, richiedendo i dati per un eventuale tracciamento (email e numero di telefono) e assegnando preventivamente un posto a sedere;

• predisporre un controllo all’ingresso per il pubblico con controllo di green pass e temperatura e apposizione di un segno particolare (es. braccialetto);

• predisporre personale di monitoraggio per le tribune degli spettatori in modo che ognuno di loro mantenga il posto assegnato.

UTILIZZO SPOGLIATOI DURANTE LA COMPETIZIONE

L’utilizzo degli spogliatoi sarà consentito alle seguenti condizioni:

• mantenimento costante della distanza sanitaria e utilizzo della mascherina

• presidio costante dei locali spogliatoio per garantirne la costante pulizia e per verificare che i presenti si attengano alle disposizioni.

In tutti i casi non sarà consentito l’utilizzo delle docce.

Per diminuire i casi di lunghe code di attesa, è consigliato arrivare sul luogo della competizione indossando la tuta sociale con sotto la divisa (chanbaragi) già indossata. All’ingresso del campo gara verrà assegnata agli atleti una postazione fissa per tutta la durata della competizione e per le fasi di attesa tra un turno e l’altro. Sarà inoltre concesso di poter iniziare il riscaldamento, senza mascherina e mantenendo il distanziamento di almeno 2 metri da altri atleti, anche se compagni di associazione.

Al termine del girone gli atleti attenderanno presso il proprio posto la comunicazione dei risultati. Dopo la comunicazione dei risultati ogni atleta dovrà lasciare il campo gara ed accomodarsi sulle tribune o negli spazi riservati agli atleti. Le pubblicazioni dei risultati in tempo reale avverranno mediante annuncio pubblico all’interno del sito di gara, tramite l’impianto audio. Non sarà ammesso pubblicazione mediante l’utilizzo di monitor e/o affissione cartacea al fine di evitare assembramenti. Il tabellone di eliminazione diretta sarà chiamato mediante l’utilizzo degli altoparlanti a turni di massimo 3 combattimenti per area di combattimento, per cui i 6 atleti interessati si recheranno verso l’apposita area di combattimento ed attenderanno il loro match seduti nelle postazioni loro dedicate. La mancata presentazione in area di combattimento verrà sanzionata secondo il regolamento FE.S.C.I..

L’eventuale riscaldamento pre-match potrà avvenire solo presso la propria postazione.

Al termine del combattimento di Datotsu o incontro di Kihon Dousa, l’atleta che abbia terminato la competizione lascerà il luogo gara nel più breve tempo possibile.

ORGANIZZAZIONE GARA

La Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, provvederà, in base al numero di partecipanti alla competizione, a predisporre postazioni esterne al campo di gara secondo le seguenti indicazioni:

– Postazioni di TRIAGE per gli accrediti e per la rilevazione della temperatura corporea con apposito scanner, verifica della certificazione verde COVID-19 e consegna della documentazione necessaria;

– Postazioni con sedie riservate esclusivamente al personale: Medico di Gara, Dirigenti Federali;

– Postazioni riservate esclusivamente agli Atleti (queste postazioni accoglieranno l’atleta durante l’intera durata della giornata). La loro misura minima deve essere di m. 1 x 1 (m. 2×2 in caso di disabili) e devono raggruppare il più possibile gli atleti in modo da tenerli sotto controllo e consentirne un’agevole reperibilità.

– Postazioni riservate esclusivamente ai Tecnici;

La Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, dovrà inoltre:

-provvedere a mettere a disposizione personale ausiliario che, formato dal Responsabile Protocollo COVID, debitamente fornito di mascherina chirurgica o FFP2 per gli accrediti e la rilevazione della temperatura (almeno 2 risorse), sia di supporto ed aiuto per tutta la durata della competizione;

-nominare, qualora non fosse già di competenza della Struttura che ospita la manifestazione, il “Responsabile Covid” che non potrà coincidere con il Responsabile Protocollo COVID;

-obbligatoriamente fornire indicazioni agli allestitori al fine di predisporre il campo gara nel rispetto delle direttive, delle distanze e delle dotazioni previste dal presente Protocollo;

-prevedere per il luogo della competizione, per il campo gara e per l’eventuale corridoio predisposto per i Tecnici, delle aperture di accesso e di uscita differenziate tra loro; in nessun caso, singolarmente, dovranno essere utilizzate per lo stesso scopo;

-provvedere a reperire personale addetto alle pulizie per la continua igienizzazione dei locali di pertinenza nel rispetto delle normative di sicurezza sanitaria previste dalla normativa COVID;

-provvedere a reperire personale adulto addetto al controllo dei flussi all’interno del luogo della competizione, all’interno del campo gara, nei varchi corridoio dei Tecnici; Questi, in collaborazione con il Responsabile Protocollo COVID e con il Responsabile Covid-19 della Struttura, potranno anche intervenire qualora si ravvisasse un mancato rispetto delle regole di distanziamento;

-provvedere all’acquisto di gel disinfettante da posizionare in varie postazioni della struttura secondo le norme Nazionali e Regionali in tema di prevenzione Covid-19; dovrà, inoltre, provvedere all’acquisto di spray igienizzanti e panni per materiale elettrico, visiere protettive e mascherine chirurgiche o FFP2 (almeno 2 per singola figura) da consegnare a: Personale Medico e Personale Ausiliario addetto alla sicurezza e controllo (potrebbe essere utile prevedere un KIT personale da consegnare a singola figura prima menzionata e contenente: numero di mascherine chirurgiche o FFP2; 1 flaconcino di gel disinfettante; visiera protettiva, in caso di medico e paramedici);

-provvedere, al fine di far rispettare il distanziamento, al reperimento di tutta la cartellonistica e segnaletica COVID-19 ed alla sistemazione ed affissione della stessa su spalti, terreno di gara e sulle sedute;

-reperire un numero adeguato di penne e contenitori (almeno due per coppia di pedane: n.1 contenitore per penne igienizzate e n.1 contenitore per penne non igienizzate) da poter lasciare nei tavolini degli Ufficiali di Gara a disposizione degli arbitri e degli Ufficiali di Gara.

PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE PALAZZETTO

Gli addetti alle pulizie dovranno essere in numero adeguato agli spazi occupati, dovranno effettuare un presidio costante nei luoghi della gara secondo le seguenti direttive per porre in essere un’efficace igienizzazione delle aree comuni:

– N. 1 addetto come presidio costante per ogni servizio igienico presente. Sarà compito di questa figura igienizzare i WC ad ogni singolo utilizzo

– N. 1 addetto per genere come presidio costante per ogni spogliatoio, qualora utilizzato

– N. 4 o più, addetti come presidio costante sul campo gara (tale funzione potrà essere assolta anche dall’Ufficiale di Gara addetto al tavolo). Sarà compito di queste figure, al termine dei gironi, igienizzare le sedie eventualmente utilizzate. Al termine della giornata di gara gli addetti alle pulizie dovranno provvedere alla pulizia ed igienizzazione dell’intera struttura, incluse le apparecchiature tecniche in essa installate, secondo le normative stabilite dagli organi governativi.

AREE RISTORO

La vendita e distribuzione di generi alimentari e bevande, ove prevista dalla circolare di gara, sarà consentita solo se gestita da attività professionali che rispettino, per spazi disponibili e metodologie di somministrazione, le normative vigenti. Gli alimenti potranno essere consumati solo presso le aree ristoro o all’esterno della Struttura. In ogni caso La Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, non saranno responsabili della somministrazione di alimenti e bevande.

STAND E VENDITA MATERIALE SCHERMISTICO

Se la struttura e gli spazi lo consentono, ove previsto dalla circolare di gara, potrà essere predisposto un luogo che permetta la presenza di Stand per la vendita di materiale e attrezzature. I titolari degli Stand avranno l’onere e la responsabilità di applicare le norme nazionali e regionali in tema di COVID negli spazi a loro destinati. Ad ogni modo il personale impiegato nello stand dovrà attenersi alle norme contenute nel presente documento e presentarsi giornalmente alle postazioni del Triage.

REDAZIONE PIANO ANTI-COVID

Sarà cura della Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, redigere e sottoscrivere il piano anti-COVID. Nel piano andranno indicate le procedure specifiche per accesso ed uscita alla struttura, per la pulizia della struttura e della gestione di eventuali casi di positività durante la competizione.

SERVIZIO TRANSFER E/O NAVETTA

Per la Stagione 2021/2022 non è previsto alcun tipo di supporto da parte della Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, ma sarà cura di ciascun interessato raggiungere il luogo gara con mezzi propri.

SPAZI ED ALLESTIMENTI

L’atleta impegnato in attività sportiva deve mantenere sempre una distanza di sicurezza di 2 metri da chiunque altro. Il Campo gara dovrà essere allestito rispettando questa distanza e le ulteriori indicazioni di seguito descritte. Le aree di combattimento Datotsu o incontro Kihon Dousa avranno le dimensioni previste dal Regolamento di Gara. Ogni area di combattimento Datotsu dovrà avere uno spazio di rispetto sanitario di due metri per ogni lato, quindi dovranno essere poste in modo che la distanza non sia inferiore a 4 metri l’una dall’altra, e ad una distanza non inferiore a 4 metri dal tavolo degli Ufficiali di Gara. Le distanze devono essere misurate dal bordo esterno a bordo esterno. Nel caso dell’incontro di Kihon Dousa, le posizioni di partenza degli atleti non potranno essere posizionate a distanza inferiore a 2 metri.

I Tecnici dovranno rimanere al lato dell’Area di combattimento secondo le misure di distanziamento in maniera tale che tutte le distanze vengano rispettate. Dove previsto, il Corridoio per i Tecnici dovrà essere di larghezza non inferiore a 1.5 m e distante almeno 1 m dalle postazioni degli atleti e 2 m dalle aree di combattimento. Lo spazio dovrà essere gestito per gli ingressi dei Tecnici di atleti realmente impegnati nella fase a gironi sempre con obbligo di indossare la mascherina chirurgica o FFP2. Dovrà prevedere delle aperture di ingresso diverse da quelle di uscita (è importante che vengano ben definite con adeguata segnaletica). Il corridoio avrà il solo scopo distributivo e non deve essere considerato un’area di sosta. L’area di sosta dei Tecnici sarà eventualmente collocata in altra zona adeguatamente attrezzata all’attesa.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Le cerimonie di consegna delle medaglie devono essere organizzate in modo che sia rispettata la distanza di almeno 1 metro tra gli atleti.

Premianti e premiati dovranno presentarsi muniti di mascherina protettiva.

Le medaglie o coppe devono essere consegnate dai premianti e presentate agli atleti su un vassoio che sarà igienizzato per ogni cerimonia.

Saranno gli atleti stessi a prendere il premio dal vassoio.

Non è consentita nessuna stretta di mano.

Per le fotografie ufficiali deve essere rispettata la distanza di almeno 1 metro tra premiati e premianti ed, eccezionalmente, i premiati potranno non indossare la mascherina.

ESENZIONE PER ATTIVITA’ NON AGONISTICA

In considerazione dell’attuale totale esenzione da vaccinazione e da green pass prevista dalle norme governative per gli under12 e delle particolari caratteristiche degli eventi dedicati all’attività non agonistica (categorie Gioco Chanbara Fanciulli e Gioco Chanbara Bambini) e pre-agonistica (categoria Speranze), agli atleti partecipanti a tale tipo di attività non sarà richiesta alcuna certificazione all’atto dell’accreditamento. Sono invece da ritenersi valide tutte le restanti disposizioni contenute nel presente documento.

PREMESSE GENERALI 
Il presente protocollo ha lo scopo di indicare vincoli, requisiti e modalità operative da mettere in atto al fine di organizzare e svolgere le competizioni di Sports Chanbara a carattere Regionale, Interregionale e Nazionale, stabilendo al contempo misure di sicurezza finalizzate a mitigare, per quanto possibile, il rischio di contagio da COVID19. 
Per quanto sopra esposto il Protocollo deve essere rigorosamente rispettato da tutti i tesserati FE.S.C.I. che parteciperanno ad eventi agonistici. 
Resta inteso che linee guida contenute nel presente documento sono definite in base alla normativa vigente al momento, pertanto le stesse potranno subire aggiornamenti in base all’evoluzione della pandemia di COVID- 19 e, conseguentemente, alle disposizioni governative. Per tutto quanto non specificato, occorrerà far riferimento ai “protocolli di ripartenza dello sport” ed alle “linee guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive” emanati dal Governo e dal C.T.S., nonché alle linee guida della FE.S.C.I., pubblicate sul sito internet federale, ed infine al protocollo anti-COVID di Arti marziali dell’AICS, che si può consultare al seguente link, insieme a tutta la relativa modulistica: https://www.aics.it/?page_id=81072.

ACCESSO AL LUOGO DELLA COMPETIZIONE 
L’accesso al luogo della competizione sarà consentito agli atleti e tecnici regolarmente tesserati alla FE.S.C.I. per la stagione sportiva in corso ed accreditati per lo svolgimento della competizione in corso. Sarà consentito l’accesso ad 1 rappresentate e ad 1 tecnico per ogni associazione sportiva partecipante, purché regolarmente accreditati anticipatamente, mediante comunicazione del nominativo da inviare via e-mail alla segreteria della FE.S.C.I. entro 2 giorni precedenti la competizione. Sarà inoltre consentito l’accesso a: personale medico, personale FE.S.C.I. (rappresentanti federali, eventuali addetti ai servizi di foto e video), addetti al servizio d’ordine, eventuali autorità locali e sponsor, purché accreditati in precedenza. 
Tutti gli autorizzati dovranno presentare la Certificazione verde COVID-19 in corso di validità, anche rilasciata da Stati membri dell’Unione Europea o da Stati terzi a seguito di vaccinazione riconosciuta nell’Unione Europea e validata da uno Stato membro dell’Unione. 
In base alla tipologia di gara (Regionale/Interregionale o Nazionale) le Associazioni Sportive sono tenute ad effettuare l’iscrizione di atleti e Tecnici tramite apposito gestionale di gara FE.S.C.I..  
Per nessuna ragione potranno essere ammessi atleti non preventivamente iscritti e tecnici non preventivamente accreditati.  
L’ingresso del luogo di gara dovrà essere organizzato e gestito tramite apposito personale, con postazioni distinte e separate tra loro e si procederà in ordine: a) alla misurazione della temperatura, b) al controllo della certificazione verde COVID-19, c) alla raccolta dei dati personali (mail e numero di telefono), d) al riconoscimento tramite documento d’identità in corso di validità. Successivamente in una seconda postazione, l’accredito e l’accesso alle strutture interne si concluderà con il ritiro pass gara. 
L’elenco degli iscritti e dei tecnici abilitati all’ingresso e degli eventuali accompagnatori verrà antecedentemente stilato dagli organi competenti e verrà consultato all’ingresso del luogo di gara. 
Per quanto concerne l’accesso al luogo della competizione di Arbitri, Ufficiali di gara e personale medico, sarà cura del Responsabile Protocollo COVID provvedere alla raccolta ed archiviazione della documentazione. 
In base a quanto previsto dal documento “Lo Sport riparte in sicurezza” elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico in collaborazione con il Politecnico di  Torino le competizioni presentano un grado di criticità, ovvero di rischio di esposizione al contagio per il COVID-19, pari a 8; tale fattore comporta che tutte le figure coinvolte che non presenteranno una certificazione verde COVID-19 dovranno sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore antecedenti l’inizio della giornata di gara. 
Potranno essere accreditati unicamente coloro che presenteranno referto con esito negativo e comunque una copia verrà trattenuta ed archiviata nel fascicolo di gara. 

PROCEDURE DI ACCREDITAMENTO E RITIRO PASS 
La rilevazione della temperatura avverrà in uno spazio esterno in fila ordinata rispettando gli eventuali segnali posizionati per terra, indossando i DPI e mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno 1 m.. Si darà assoluta ed indiscutibile precedenza alla rilevazione delle temperature secondo il seguente ordine: Dirigenza FE.S.C.I. – Medico di Gara – Atleti – Tecnici e accompagnatori – Addetti Foto/Video – Personale delle pulizie. 
Le procedure di accreditamento alla gara a cura del Responsabile Protocollo COVID e di ritiro delle certificazioni e rilevazione temperatura saranno attuate sino a 30 minuti prima dell’inizio di ciascuna competizione per categoria di età. 
Per poter ritirare l’accredito, ogni avente diritto, dovrà risultare iscritto nell’elenco fornito dalla FE.S.C.I. e presentare OBBLIGATORIAMENTE documento di riconoscimento in corso di validità per l’identificazione. I genitori di atleti minorenni o chi ne esercita la patria potestà genitoriale dovranno compilare preventivamente il modulo di affido che dovrà essere presentato unitamente alla copia del documento di riconoscimento del genitore o di chi esercita la patria potestà. 
Dopo l’identificazione verrà rilasciato apposito pass identificativo e personale (con nominativo scritto in evidenza) che consentirà l’accesso al luogo della competizione per la giornata di gara e gli verrà indicato il posto assegnato. 
Si rammenta, in considerazione delle particolari criticità del momento, che il Pass è strettamente personale e nominativo. Se il pass venisse trovato in possesso di persona diversa da quella autorizzata, il soggetto tesserato che ha volutamente ceduto il pass verrà sanzionato ed il nominativo verrà segnalato agli organi competenti. 

ACCESSO AL CAMPO DI GARA 
L’accesso al campo di gara sarà consentito, con le seguenti prescrizioni, solamente ai seguenti soggetti. 

  • Atleti, con obbligo di indossare la mascherina chirurgica: gli Atleti sosteranno nelle postazioni a loro assegnate; successivamente, dopo la chiamata in area di gara, potranno dirigersi in maniera ordinata, distanziata e indossando la mascherina verso le postazioni a loro assegnate ad un lato ed all’altro dell’area di gara (tatami) su cui disputeranno i combattimenti a girone o ad eliminazione diretta o nelle apposite postazioni per l’incontro di Kihon Dousa. Al termine di ogni turno precedentemente menzionato, ogni atleta dovrà accomodarsi sugli spalti o nella zona a lui dedicata e precedentemente assegnata effettuando gli spostamenti con le precauzioni sopra riportate. 
  • Tecnici, con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2: ai Tecnici saranno riservate postazioni a d un lato ed all’altro del area di gara (tatami) durante i combattimenti. Potranno spostarsi da un’area di gara all’altra, mantenendo obbligatoriamente la distanza interpersonale di 1 m.. Durante i gironi potranno sostare nella postazione a loro riservata, solo ed esclusivamente qualora vi sia un loro atleta impegnato, diversamente dovranno sostare in tribuna o in zona a loro dedicata. Ad un lato ed all’altro dell’area di gara (tatami) potrà rimanere solo 1 Tecnico per atleta mantenendo sempre la distanza di almeno 1 m. dai propri colleghi o da altri soggetti eventualmente presenti. 
  • Arbitri e Ufficiali di gara con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2: gli arbitri e gli Ufficiali di Gara potranno condividere gli spazi a loro riservati nel rispetto delle distanze previste dalla normativa Covid-19 e comunque non potranno rimanere sul campo di gara se non impegnati. 
  • Medico e personale sanitario con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 (e la visiera protettiva quando chiamati ad operare): il Medico ed il personale sanitario incaricato avranno l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 (e la Visiera protettiva quando chiamati ad operare). 

DIRIGENTI FE.S.C.I. E DIREZIONE DELLA COMPETIZIONE 
Ogni Dirigente FE.S.C.I. o membro della Direzione della Competizione avrà l’obbligo di indossare mascherine protettive FFP2 e dovrà frequentemente utilizzare GEL disinfettante. 
Per costoro le mascherine ed il materiale disinfettante verranno messe a disposizione prima dell’ingresso al luogo della competizione. Ognuno di questi soggetti deve disporre di un posto assegnato che rispetti la Distanza Sanitaria di 1 metro. Quindi la Direzione della competizione dovrà avere spazio a sufficienza per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza. Tutte le consultazioni nella zona della Direzione della competizione potranno essere effettuate rispettando la Distanza Sanitaria di 1 metro: l’area della Direzione della competizione verrà fatta rispettare attraverso apposita segnalazione della Distanza Sanitaria di 1 metro.

RESPONSABILE DEL PROTOCOLLO COVID 
In collaborazione con il Responsabile Covid-19 dell’Impianto/Struttura, dalla fase iniziale del montaggio, del triage e sul campo di gara, durante tutta la competizione, il Responsabile Protocollo COVID si occuperà di far rispettare le norme del presente protocollo e, nei casi di mancato rispetto, di sanzionare i trasgressori. 
La Direzione della Competizione sarà responsabile del rispetto delle normative COVID durante la competizione esclusivamente relativamente al campo di gara; non sarà responsabile dei controlli di accesso al luogo della competizione e del monitoraggio della tribuna, che dovrà essere gestita e monitorata nel completo rispetto delle norme di contenimento del COVID-19 dal responsabile Covid-19 della struttura e dall’eventuale personale preposto e chiamato per tale ruolo. 
La Direzione della Competizione si adopererà, per quanto possibile, a far sì che ogni singola competizione si svolga senza troppe pause rispettando comunque i tempi tecnici dei match: il calendario gare non dovrà prevedere sovrapposizioni tra competizioni che possano arrecare ritardi, rallentamenti e/o assembramenti di partecipanti all’interno del luogo della competizione. 

 

RESPONSABILE PROTOCOLLO COVID
Il Responsabile Protocollo COVID, è una figura aggiuntiva rispetto al Direttore della Competizione. La sua funzione è di importanza essenziale in quanto responsabile dell’attuazione del protocollo e delle normative Nazionali e Regionali in tema di norme di contenimento Covid-19. 
In accordo con il Direttore della Competizione, dovrà essere presente sul campo gara almeno 1 ora 15 minuti prima dell’inizio della competizione per: 

  • visionare e certificare che l’allestimento del sito di gara rispetti i requisiti previsti nel presente documento e dalle normative Nazionali e Regionali; in caso di inosservanza delle disposizioni citate, dovrà tempestivamente avvisare il Direttore della Competizione ed il responsabile COVID della Struttura affinché provvedano ad attuare quanto previsto dal Protocollo e dalle normative Nazionali e Regionali; 
  • riunire ed istruire il personale ausiliario per le fasi di triage e per tutto il periodo dello svolgimento della competizione; 
  • interfacciarsi con il responsabile Covid-19 della Struttura per meglio garantire il rispetto delle norme Nazionali, Regionali e della FE.S.C.I. nonché gestire e coordinare il gruppo di personale ausiliario; 
  • essere presente al Triage affinché vigili e garantisca che tutto si svolga secondo il presente documento e secondo le modalità in termini di identificazione, reperimento e conservazione dati di tutti coloro che saranno accreditati per l’accesso al campo gara; 
  • interfacciarsi con atleti e Tecnici prima dell’inizio della competizione con lo scopo di illustrare i comportamenti che questi dovranno assumere durante la competizione e, soprattutto, quali azioni non saranno ammesse e sanzionate; dovrà rigorosamente indossare mascherina FFP2 ed essere munito di gel disinfettante fornita dal Direttore della Competizione; nel caso in cui un tesserato FE.S.C.I. (atleta, tecnico, arbitro o altro tesserato che abbia diritto ad accedere al luogo della competizione) non rispetti le norme FE.S.C.I. e le normative Governative in tema di contenimento del Covid-19, il Responsabile Protocollo COVID interverrà sanzionando il trasgressore con un cartellino GIALLO (COVID); in caso di reiterata trasgressione, l’interessato verrà sanzionato con un cartellino NERO (COVID) che implicherà l’immediato allontanamento dal luogo gara per l’intera durata della competizione; in questo caso il Responsabile Protocollo COVID dovrà redigere apposito verbale secondo le modalità già in vigore per le sanzioni FE.S.C.I. e trasmettere immediatamente il verbale al Consiglio della Federazione. Sarà cura poi cura del Consiglio trasmettere il verbale al Giudice Sportivo, al quale compete applicare le sanzioni previste dalle norme federali. Al termine della gara il Responsabile Protocollo COVID dovrà redigere un verbale sulle eventuali criticità riscontrate nel corso della competizione allo scopo di meglio valutare gli interventi migliorativi da introdurre per le competizioni a seguire. Il verbale dovrà essere tempestivamente trasmesso alla Segreteria Federale entro 15 giorni dalla competizione. 

ARBITRI E UFFICIALI DI GARA
Gli Arbitri con l’accettazione della convocazione gara, danno contestuale assenso al rispetto delle norme Covid di cui al Protocollo Covid della FE.S.C.I. e alle norme governative. 
Alle norme, inviate dalla Segreteria contestualmente alla mail di convocazione, non sarà ammessa alcuna deroga. Durante la gara dovranno indossare una mascherina FFP2, durante l’eventuale verifica dell’attrezzatura (armi, caschetti, scudi), prima o durante un match, dovranno mantenere la distanza minima di 1 metro dall’atleta in fase di riposo e di 2 m. da atleti impegnati in attività sportiva. Avranno cura di disinfettarsi le mani prima di ricevere le bandiere per l’arbitraggio e dopo la consegna delle stesse al tavolo degli Ufficiali di gara dopo ogni match o incontro di Kihon Dousa. Non è consentito lo scambio di materiale o attrezzature tra atleti in nessun caso, salvo previa apposita disinfezione con sostanze disinfettanti a base di alcool. 
Per ogni singola competizione dovrà essere previsto un numero di arbitri adeguato a consentire il regolare svolgimento della competizione, anche qualora vi fosse l’esigenza di procedere a sostituzioni, nell’ipotesi d’insorgenza in un Arbitro di sintomi riconducibili a Covid che comportano l’immediato isolamento. 
In ogni caso, qualora l’arbitro centrale e gli arbitri laterali abbiano esigenza di confrontarsi circa la decisione su una determinata azione di combattimento non dovranno mai trovarsi a distanza inferiore a 1 metro l’uno dall’altro e dovranno comunque essere muniti di mascherina FFP2; se del caso potranno invitare i due atleti del match a spostarsi all’interno dell’area per consentire la discussione riservata tra gli Arbitri. 
Durante la competizione di Kihon Dousa gli Arbitri non potranno sedere a distanza inferiore a 1 m. e dovranno indossare comunque la mascherina FFP2. 
Gli Ufficiali di gara al tavolo saranno tenuti a controllare il numero di persone che accompagnano l’Atleta ed in caso di anomalie, intervenire tempestivamente. Dovranno anche informare, tenuto conto dell’età e del relativo grado di maturità dell’Atleta a cui si rivolgono, prima dei combattimenti del girone e dei combattimenti (Datotsu) o degli incontri di Kihon Dousa ad eliminazione diretta di ogni categoria di età, delle limitazioni/restrizioni previste dalle normative nazionali e dal presente Protocollo, ovvero informare sul comportamento da tenere durante tutta la competizione e in particolare di NON stringersi la mano, di NON battersi in mano, di NON abbracciarsi, oltre al divieto tassativo di scambio di caschetti, guanti, armi, scudi ed in generale equipaggiamenti od altri oggetti personali. Eventuali guanti usa e getta che gli arbitri volessero usare, dovranno essere cambiati ad ogni match. 
Gli Ufficiali di Gara al tavolo dovranno avere maggiore accortezza possibile nel convocare gli Atleti per il match di Datotsu o di Kihon Dousa e nel trascrivere i risultati dei gironi o delle griglie ad eliminazione diretta onde evitare contestazioni e richiami di Atleti ed allenatori per meri errori di trascrizione e dunque per evitare il più possibile che questi ultimi si avvicinino al tavolo degli Ufficiali di Gara. Avranno assoluto divieto di assembramento nei momenti di pausa. Lo spazio di attesa e riposo degli Arbitri dovrà essere allestito in modo da consentire la loro sosta nel rispetto di distanziamento e distanza di sicurezza. 
Essendo coloro che per primi dovranno dare l’esempio, qualunque infrazione al Protocollo Covid della FE.S.C.I. o alle norme governative, verrà sanzionata dal Responsabile Protocollo COVID. 

MEDICO E PERSONALE SANITARIO
Durante le competizioni sarà necessaria la presenza di almeno n. 1 Medico di gara e di un numero di ausiliari paramedici adeguato a garantire l’assistenza sanitaria dei partecipanti. In particolare, il personale sanitario coinvolto dovrà essere in numero adeguato a garantire una continua assistenza alla gara (senza la quale la competizione deve essere sospesa) anche in caso di atleta con sintomi riconducibili al Covid- 19 e che, quindi, necessita di supporto medico. Dovranno avere obbligatoriamente il defibrillatore e l’attrezzatura di pronto soccorso avanzato. Dovranno indossare mascherine FFP2, guanti usa e getta e visiere protettive in caso di intervento. In caso di infortunio di un Atleta solo il personale medico della competizione e/o i membri del suo team potranno avvicinarsi all’Atleta infortunato. In caso di sintomo riconducibile al Covid-19, il medico dovrà intervenire tempestivamente isolando il soggetto nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza ed applicando le procedure previste dal Protocollo della FE.S.C.I. e dalle norme governative. 

ATLETI
Dovranno accedere al luogo della competizione dopo aver ritirato l’accredito a seguito di presentazione di un documento di riconoscimento, aver compilato il modulo della dichiarazione prevista dalle normative di sicurezza ed in ogni caso solo dopo che sia stata rilevata una temperatura corporea non superiore a 37,5°. Atleti che dovessero soffrire di patologie particolari che provochino sintomi eventualmente riconducibili anche al COVID-19, devono presentarsi all’ingresso al medico di gara con adeguata documentazione medica che ne consenta una valutazione ai fini della partecipazione alla gara; la decisione circa la partecipazione dell’atleta è ad insindacabile giudizio del medico di gara. Tale misura vale anche per gli atleti che dovessero presentare esenzione al certificato vaccinale COVID-19 nelle more di una regolamentazione di legge delle motivazioni e del documento certificante l’esenzione. Dovranno indossare sempre nelle fasi di riposo la mascherina chirurgica ed essere dotati di gel igienizzante personale. La mascherina andrà inoltre indossata: 

o durante la fase di attesa della chiamata in pedana; 

o sempre al termine di ogni match.

Se correttamente distanziati, gli atleti potranno evitare di indossare la mascherina durante il saluto al termine del match o durante brevi interruzioni del combattimento (ad es. per sistemarsi i capelli o altrimenti aggiustarsi il chanbaragi). 
Al termine del singolo incontro di Datotsu o di Kihon Dousa non potranno stringere la mano all’avversario ma dovranno, obbligatoriamente, effettuare il saluto marziale. 
In ogni competizione, gli atleti avranno diritto alla presenza di un Tecnico al momento dell’incontro di Datotsu. Per le gare delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze potranno essere accreditati  Tecnici nella proporzione di 1 Tecnico ogni 6 atleti.
Tutti costoro dovranno ovviamente attenersi alle regole del presente protocollo in tema Covid-19 e specificatamente: distanziamento, obbligo di mascherina, divieto di assembramento, etc. In caso di mancato rispetto delle regole varranno le sanzioni del cartellino giallo in caso di primo avvertimento e, in caso di recidiva, del cartellino nero che determinerà l’immediato allontanamento dalla struttura ospitante l’evento. 
Gli Atleti delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze dovranno presentarsi nell’area di combattimento con tutto il materiale perfettamente pulito ed igienizzato (divisa, guanti, caschetto, armi e scudo). Non sarà consentito il passaggio di attrezzature da un atleta ad un altro. Il materiale è ad uso esclusivo e non cedibile quindi ogni atleta dovrà necessariamente avere a disposizione la propria attrezzatura, anche  di riserva. Solo con l’espressa autorizzazione del Direttore di Competizione e sentito il Responsabile Protocollo COVID, sarà consentito il passaggio di armi e scudi, previa specifica e puntuale disinfezione di tale attrezzatura con sostanza disinfettante a base alcoolica, sotto la diretta sorveglianza del Direttore di Competizione.

TECNICI
I tecnici dovranno accedere al luogo della competizione dopo aver ritirato l’accredito a seguito di presentazione di documento di riconoscimento; aver compilato il modulo della dichiarazione prevista dalle normative di sicurezza ed in ogni caso solo dopo che sia stata rilevata una temperatura corporea non superiore a 37,5° ed aver indossato la mascherina FFP2. Dovranno essere dotati di gel igienizzante personale. 
Per le gare delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze potranno essere accreditati  Tecnici nella proporzione di 1 Tecnico ogni 6 atleti. In caso di più accrediti concessi, solo 1 Tecnico potrà sostare al lato dell’area di combattimento per singolo atleta. 
In casi eccezionali, ovvero qualora venisse dimostrata l’impossibilità per la società di avere Tecnici in numero idoneo a garantire l’assistenza tecnica necessaria agli atleti, limitatamente alle competizioni delle categorie Gioco Chanbara Fanciulli, Gioco Chanbara Bambini e Speranze, la singola Società di appartenenza dell’atleta potrà preventivamente fare richiesta di un accredito per un’atleta con funzione di Tecnico, purché comunque in regola con il tesseramento Federale. Nel caso in cui una Società Sportiva avesse la possibilità di accreditare 2 o più Tecnici, è obbligatorio che almeno uno di essi sia maggiorenne e venga considerato il responsabile societario. Potranno sostare nel campo di gara solo se avranno un’atleta impegnato in match. Potranno chiedere eventuali chiarimenti al tavolo degli Ufficiali di Gara, mantenendo comunque la distanza interpersonale di 1 m dall’interlocutore. Durante la fase a gironi, potranno sostare all’interno di un corridoio a loro esclusivamente riservato (se presente nel layout di gara) ed il cui accesso sarà gestito in base agli atleti impegnati. All’interno del corridoio dovranno fare in modo di mantenere la distanza di 1 m dai loro colleghi pena il richiamo da parte del Responsabile COVID. Potranno chiedere chiarimenti alla Direzione di Competizione mantenendo la distanza interpersonale di 1 m. Durante l’eventuale pausa di un incontro di Datotsu potranno interagire con il proprio atleta, rimanendo al lato dell’area di combattimento (tatami), indossando la mascherina protettiva e mantenendo la distanza di sicurezza (l’atleta, indossando la mascherina potrà avvicinarsi ad 1 metro, rimarrà a 2 metri senza mascherina). Non sarà consentita al Tecnico la permanenza sul campo di gara o nei corridoi, dove previsti, se non avrà alcun atleta impegnato in match o nella fase a gironi. 

SPETTATORI
Per le gare regionali ed interregionali non sarà consentito l’accesso sul luogo della competizione. Per le gare nazionali, l’eventuale partecipazione del pubblico sarà valutata di volta in volta dalla FE.S.C.I. secondo la compatibilità con la capienza dell’impianto e le disposizioni vigenti sul territorio specifico in quel momento. L’accesso del pubblico sarà consentito con l’espletamento delle procedure previste in quel momento dalle disposizioni vigenti. 

UTILIZZO SPOGLIATOI DURANTE LA COMPETIZIONE

L’utilizzo degli spogliatoi sarà consentito alle seguenti condizioni: 

  • mantenimento costante della distanza sanitaria e utilizzo della mascherina 
  • presidio costante dei locali spogliatoio per garantirne la costante pulizia e per verificare che i presenti si attengano alle disposizioni. 

In tutti i casi non sarà consentito l’utilizzo delle docce. 
Per diminuire i casi di lunghe code di attesa, è consigliato arrivare sul luogo della competizione indossando la tuta sociale con sotto la divisa (chanbaragi) già indossata. All’ingresso del campo gara verrà assegnata agli atleti una postazione fissa per tutta la durata della competizione e per le fasi di attesa tra un turno e l’altro. Sarà inoltre concesso di poter iniziare il riscaldamento, senza mascherina e mantenendo il distanziamento di almeno 2 metri da altri atleti, anche se compagni di associazione. 
Al termine del girone gli atleti attenderanno presso il proprio posto la comunicazione dei risultati. Dopo la comunicazione dei risultati ogni atleta dovrà lasciare il campo gara ed accomodarsi sulle tribune o negli spazi riservati agli atleti. Le pubblicazioni dei risultati in tempo reale avverranno mediante annuncio pubblico all’interno del sito di gara, tramite l’impianto audio. Non sarà ammesso pubblicazione mediante l’utilizzo di monitor e/o affissione cartacea al fine di evitare assembramenti. Il tabellone di eliminazione diretta sarà chiamato mediante l’utilizzo degli altoparlanti a turni di massimo 3 combattimenti per area di combattimento, per cui i 6 atleti interessati si recheranno verso l’apposita area di combattimento ed attenderanno il loro match seduti nelle postazioni loro dedicate. La mancata presentazione in area di combattimento verrà sanzionata secondo il regolamento FE.S.C.I.. 
L’eventuale riscaldamento pre-match potrà avvenire solo presso la propria postazione. 
Al termine del combattimento di Datotsu o incontro di Kihon Dousa, l’atleta che abbia terminato la competizione lascerà il luogo gara nel più breve tempo possibile. 

ORGANIZZAZIONE GARA
La Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, provvederà, in base al numero di partecipanti alla competizione, a predisporre postazioni esterne al campo di gara secondo le seguenti indicazioni: 

– Postazioni di TRIAGE per gli accrediti e per la rilevazione della temperatura corporea con apposito scanner, verifica della certificazione verde COVID-19 e consegna della documentazione necessaria; 

– Postazioni con sedie riservate esclusivamente al personale: Medico di Gara, Dirigenti Federali; 

– Postazioni riservate esclusivamente agli Atleti (queste postazioni accoglieranno l’atleta durante l’intera durata della giornata). La loro misura minima deve essere di m. 1 x 1 (m. 2×2 in caso di disabili) e devono raggruppare il più possibile gli atleti in modo da tenerli sotto controllo e consentirne un’agevole reperibilità. 

– Postazioni riservate esclusivamente ai Tecnici; 

La Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, dovrà inoltre:

-provvedere a mettere a disposizione personale ausiliario che, formato dal Responsabile Protocollo COVID, debitamente fornito di mascherina FFP2 per gli accrediti e la rilevazione della temperatura (almeno 2 risorse), sia di supporto ed aiuto per tutta la durata della competizione; 

-nominare, qualora non fosse già di competenza della Struttura che ospita la manifestazione, il “Responsabile Covid” che non potrà coincidere con il Responsabile Protocollo COVID;

-obbligatoriamente fornire indicazioni agli allestitori al fine di predisporre il campo gara nel rispetto delle direttive, delle distanze e delle dotazioni previste dal presente Protocollo;

-prevedere per il luogo della competizione, per il campo gara e per l’eventuale corridoio predisposto per i Tecnici, delle aperture di accesso e di uscita differenziate tra loro; in nessun caso, singolarmente, dovranno essere utilizzate per lo stesso scopo;

-provvedere a reperire personale addetto alle pulizie per la continua igienizzazione dei locali di pertinenza nel rispetto delle normative di sicurezza sanitaria previste dalla normativa COVID; 

-provvedere a reperire personale adulto addetto al controllo dei flussi all’interno del luogo della competizione, all’interno del campo gara, nei varchi corridoio dei Tecnici; Questi, in collaborazione con il Responsabile Protocollo COVID e con il Responsabile Covid-19 della Struttura, potranno anche intervenire qualora si ravvisasse un mancato rispetto delle regole di distanziamento; 

-provvedere all’acquisto di gel disinfettante da posizionare in varie postazioni della struttura secondo le norme Nazionali e Regionali in tema di prevenzione Covid-19; dovrà, inoltre, provvedere all’acquisto di spray igienizzanti e panni per materiale elettrico, visiere protettive e mascherine FFP2 (almeno 2 per singola figura) da consegnare a: Personale Medico e Personale Ausiliario addetto alla sicurezza e controllo (potrebbe essere utile prevedere un KIT personale da consegnare a singola figura prima menzionata e contenente: numero di mascherine FFP2; 1 flaconcino di gel disinfettante; visiera protettiva, in caso di medico e paramedici); 

-provvedere, al fine di far rispettare il distanziamento, al reperimento di tutta la cartellonistica e segnaletica COVID-19 ed alla sistemazione ed affissione della stessa su spalti, terreno di gara e sulle sedute; 

-reperire un numero adeguato di penne e contenitori (almeno due per coppia di pedane: n.1 contenitore per penne igienizzate e n.1 contenitore per penne non igienizzate) da poter lasciare nei tavolini degli Ufficiali di Gara a disposizione degli arbitri e degli Ufficiali di Gara.

 

PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE PALAZZETTO
Gli addetti alle pulizie dovranno essere in numero adeguato agli spazi occupati, dovranno effettuare un presidio costante nei luoghi della gara secondo le seguenti direttive per porre in essere un’efficace igienizzazione delle aree comuni: 

– N. 1 addetto come presidio costante per ogni servizio igienico presente. Sarà compito di questa figura igienizzare i WC ad ogni singolo utilizzo 

– N. 1 addetto per genere come presidio costante per ogni spogliatoio, qualora utilizzato 

– N. 4 o più, addetti come presidio costante sul campo gara (tale funzione potrà essere assolta anche dall’Ufficiale di Gara addetto al tavolo). Sarà compito di queste figure, al termine dei gironi, igienizzare le sedie eventualmente utilizzate. Al termine della giornata di gara gli addetti alle pulizie dovranno provvedere alla pulizia ed igienizzazione dell’intera struttura, incluse le apparecchiature tecniche in essa installate, secondo le normative stabilite dagli organi governativi. 

 

AREE RISTORO
La vendita e distribuzione di generi alimentari e bevande, ove prevista dalla circolare di gara, sarà consentita solo se gestita da attività professionali che rispettino, per spazi disponibili e metodologie di somministrazione, le normative vigenti. Gli alimenti potranno essere consumati solo presso le aree ristoro o all’esterno della Struttura. In ogni caso La Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, non saranno responsabili della somministrazione di alimenti e bevande. 

 

STAND E VENDITA MATERIALE
Se la struttura e gli spazi lo consentono, ove previsto dalla circolare di gara, potrà essere predisposto un luogo che permetta la presenza di Stand per la vendita di materiale e attrezzature. I titolari degli Stand avranno l’onere e la responsabilità di applicare le norme nazionali e regionali in tema di COVID negli spazi a loro destinati. Ad ogni modo il personale impiegato nello stand dovrà attenersi alle norme contenute nel presente documento e presentarsi giornalmente alle postazioni del Triage. 

 

REDAZIONE PIANO ANTI-COVID
Sarà cura della Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, redigere e sottoscrivere il piano anti-COVID. Nel piano andranno indicate le procedure specifiche per accesso ed uscita alla struttura, per la pulizia della struttura e della gestione di eventuali casi di positività durante la competizione. 

 

SERVIZIO TRANSFER E/O NAVETTA
Per la Stagione 2021/2022 non è previsto alcun tipo di supporto da parte della Dirigenza FE.S.C.I., in qualità di Comitato organizzatore, ma sarà cura di ciascun interessato raggiungere il luogo gara con mezzi propri. 

 

SPAZI ED ALLESTIMENTI
L’atleta impegnato in attività sportiva deve mantenere sempre una distanza di sicurezza di 2 metri da chiunque altro. Il Campo gara dovrà essere allestito rispettando questa distanza e le ulteriori indicazioni di seguito descritte. Le aree di combattimento Datotsu o incontro Kihon Dousa avranno le dimensioni previste dal Regolamento di Gara. Ogni area di combattimento Datotsu dovrà avere uno spazio di rispetto sanitario di due metri per ogni lato, quindi dovranno essere poste in modo che la distanza non sia inferiore a 4 metri l’una dall’altra, e ad una distanza non inferiore a 4 metri dal tavolo degli Ufficiali di Gara. Le distanze devono essere misurate dal bordo esterno a bordo esterno. Nel caso dell’incontro di Kihon Dousa, le posizioni di partenza degli atleti non potranno essere posizionate a distanza inferiore a 2 metri. 
I Tecnici dovranno rimanere al lato dell’Area di combattimento secondo le misure di distanziamento in maniera tale che tutte le distanze vengano rispettate. Dove previsto, il Corridoio per i Tecnici dovrà essere di larghezza non inferiore a 1.5 m e distante almeno 1 m dalle postazioni degli atleti e 2 m dalle aree di combattimento. Lo spazio dovrà essere gestito per gli ingressi dei Tecnici di atleti realmente impegnati nella fase a gironi sempre con obbligo di indossare la mascherina FFP2. Dovrà prevedere delle aperture di ingresso diverse da quelle di uscita (è importante che vengano ben definite con adeguata segnaletica). Il corridoio avrà il solo scopo distributivo e non deve essere considerato un’area di sosta. L’area di sosta dei Tecnici sarà eventualmente collocata in altra zona adeguatamente attrezzata all’attesa. 

CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Le cerimonie di consegna delle medaglie devono essere organizzate in modo che sia rispettata la distanza di almeno 1 metro tra gli atleti.
Premianti e premiati dovranno presentarsi muniti di mascherina protettiva.
Le medaglie o coppe devono essere consegnate dai premianti e presentate agli atleti su un vassoio che sarà igienizzato per ogni cerimonia.
Saranno gli atleti stessi a prendere il premio dal vassoio.
Non è consentita nessuna stretta di mano. 
Per le fotografie ufficiali deve essere rispettata la distanza di almeno 1 metro tra premiati e premianti ed, eccezionalmente, i premiati potranno non indossare la mascherina.